
Ad ognuno il suo!
Quali tipi di formaggio esistono?
Al mondo esistono ca. 6000 diversi tipi di formaggio e ogni prodotto ha le sue specifiche caratteristiche, il suo sapore. Sul mercato ne arrivano di continuo nuovi tipi, per fare la felicità e per deliziare i palati degli appassionati di formaggi.
Il formaggio esiste da quando l’uomo ha addomesticato la mucca, la pecora, la capra, il bufalo e lo yak. Le prime testimonianze di allevamento risalgono all’età della pietra ed è lecito pensare che l’arte di produrre il formaggio abbia avuto inizio sin da quei tempi.
Mozzarella
Formaggio fresco

I formaggi freschi appartengono al gruppo dei formaggi a latte acido. Il latte scremato viene coagulato con i batteri dell’acido lattico e con poco caglio e viene grossolanamente rotta la cagliata. Al quark che ne deriva può essere aggiunta panna. Per la produzione di quark da tavola e formaggio fresco a doppia panna, il quark viene messo in un separatore, poi setacciato e quindi arricchito ad esempio con erbe aromatiche. Per la produzione di formaggio fresco in fiocchi, il quark viene leggermente riscaldato e leggermente agitato nel siero. In questo modo i frammenti diventano fiocchi tondi. Quindi si lascia scolare il siero e si confeziona il prodotto.
I formaggi freschi hanno una data di scadenza breve, pertanto vengono spesso sottoposti a trattamento termico e confezionati in atmosfera protettiva (specie i prodotti a libero servizio).

Ricotta
Il nome ricotta deriva dal latino "recocta" e significa cotta due volte. La ricotta è un formaggio ottenuto dalle proteine del siero di latte di ricotta di pecora o di ricotta da siero. È disponibile in commercio soprattutto come ricotta romana, ricotta sarda e ricotta siciliana, tipo Militerno.
La ricotta viene salata, lasciata all’aria per alcuni giorni, durante i quali viene frizionata con sale per 2-3 volte. Una volta lavata e pulita, viene quindi venduta per lo più al mercato.

Crescenza o stracchino
La crescenza o stracchino è probabilmente originaria della Lombardia, questo almeno lascia intendere il suo nome. Questo formaggio fresco viene prodotto da latte dolce, coagulato con caglio o acido citrico. Dopo la rottura della cagliata, la pasta viene continuamente rigirata in teli, modellata e quindi conservata a una temperatura di ca. 25° C. Se ha la giusta consistenza, viene messa in un bagno salino e viene quindi “stagionata” a ca. 4° C per 5-10 giorni.
Formaggio molle
Tomino
Formaggio a pasta erborinata/ gorgonzola
Provolone
Taleggio
Formaggio da taglio/ formaggio con i buchi
Formaggio duro / parmigiano reggiano
Una coppia perfetta
Quale vino si sposa con quale formaggio?